Casette in legno prefabbricate: quali permessi e autorizzazioni servono?

Quali case non necessitano di concessione edilizia?

Le casette in legno prefabbricate, con il loro design ecologico e la rapidità di installazione, stanno guadagnando sempre più popolarità come soluzione abitativa versatile. Tuttavia, quando si tratta di ottenere le necessarie autorizzazioni, le regolamentazioni possono variare considerevolmente. In questo articolo, esploreremo le semplificazioni autorizzative per le casette in legno prefabbricate montate su telaio con ruote e le dimensioni consentite per evitare complesse procedure burocratiche.

In base alla normativa sulle casette in legno prefabbricate dal 2024, l’installazione e la costruzione di casette da giardino prefabbricate e simili non necessitano di permessi, a condizione che le strutture siano autoportanti, di dimensioni limitate e non necessitino di fondazioni o ancoraggi predisposti (amovibili e non rigidamente infissi nel terreno). L’ostacolo principale nell’edificazione di strutture prefabbricate è spesso costituito dalla necessità di ottenere permessi specifici, quando sono richiesti. Tuttavia, non è sempre obbligatorio.

SEMPLIFICAZIONI AUTORIZZATIVE PER LE CASETTE IN LEGNO PREFABBRICATE

Una delle semplificazioni autorizzative più significative per le casette in legno prefabbricate si verifica quando queste sono montate su un telaio con ruote. In moltI Comuni, l'installazione su un telaio mobile riduce considerevolmente la complessità delle procedure amministrative. Questo approccio consente una maggiore flessibilità e mobilità, facilitando il processo di ottenimento delle autorizzazioni comunali.

Da una nostra ricerca sono emersi i seguenti limiti dimenionali massimi per una casetta in legno sulla quale non si voglia avere la necessità delle autorizzazioni comunali:

In alcune aree della Lombardia, tra cui Milano, è possibile installare una casetta fino a 20 metri quadrati senza richiedere specifiche autorizzazioni (o garage in legno fino a 30mq).
A Roma e in diverse province del Lazio, è consentito erigere strutture in legno fino a 10 metri quadrati senza la necessità di ottenere permessi specifici (o garage in legno fino a 30mq).
Nelle province della Toscana, incluso Firenze, le regolamentazioni locali consentono spesso la costruzione di strutture in legno di dimensioni ridotte fino a 15 metri quadrati senza richiedere autorizzazioni particolari (o garage in legno fino a 30mq).
In alcune zone del Veneto, compresa Venezia, è possibile installare casette o garage in legno senza permessi fino a 10 metri quadrati (o garage in legno fino a 30mq).

Si consiglia sempre di verificare l'aggiornamento di tali informazioni con una telefonata preventiva all'Ufficio Tecnico Comunale.

VANTAGGI DELL'INSTALLAZIONE SU TELAIO CON RUOTINE E PIEDINI

Mobilità: La presenza di ruote consente il trasporto agevole della casetta, rendendola mobile e facilmente adattabile a diverse aree senza dover affrontare onerose procedure di permesso di costruzione.
Flessibilità: Le casette su telaio con ruote possono essere collocate su terreni diversi senza la necessità di cambiamenti significativi nella struttura, fornendo una soluzione adatta a chi cerca una vita anche temporanea.
Semplificazioni Burocratiche: Grazie alla natura temporanea e amovibile della struttura, le procedure autorizzative tendono ad essere più agevoli e rapide rispetto alle abitazioni tradizionali. Naturalmente per tale beneficio fa sempre fede anche la dimensione della casetta.

Nelle circostanze in cui le dimensioni della casetta in legno prefabbricata rientrano in determinati parametri, è possibile beneficiare di semplificazioni ulteriori. Molti Comuni consentono la costruzione di piccole strutture senza la necessità di autorizzazioni complesse. Le dimensioni esatte possono variare, ma generalmente, una casetta con dimensioni contenute, ad esempio inferiori a 30 metri quadrati, potrebbe non richiedere approvazioni burocratiche.

QUALI PERMESSI SERVONO PER LE CASETTE IN LEGNO PREFABBRICATE DI METRATURE SUPERIORI ALLA SOGLIA ?

Il Glossario di Edilizia Libera non indica alcuna misura precisa, parla solo di “misure limitate”.

Le Regioni e i Comuni hanno stabilito una regola per differenziare le strutture che necessitano di Denuncia di Inizio Attività (DIA) oppure di un Permesso Di Costruire (PDC), rispetto a quelle che possono essere realizzate senza alcuna autorizzazione. Quindi è necessario verificare al proprio Ufficio Tecnico comunale quale sia il limite dimensionale per il vostro Comune.

Ciò vi permette anche di verificare che nella zona non esista alcun vincolo paesaggistico e ambientale. In tal caso potrebbe essere vietato installare qualsiasi tipo di struttura nel proprio giardino.

Alcuni comuni fissano tale limite a 15mq, altri a 20mq mentre la maggior parte dei comuni fissano a 30mq la dimensione massima per i garage e la loro realizzazione senza particolari autorizzazioni.

Prima di avviare un progetto di costruzione di una casetta in legno prefabbricata, è essenziale consultare le normative locali e regionali. Mentre le semplificazioni autorizzative e le dimensioni consentite possono offrire vantaggi significativi, la conformità alle leggi vigenti è fondamentale per garantire una costruzione legale e sicura.

In conclusione, l'installazione su telaio con ruote e le dimensioni contenute sono elementi chiave per semplificare le procedure autorizzative per le casette in legno prefabbricate. Questa combinazione offre una soluzione flessibile e mobile, consentendo a chi desidera abbracciare uno stile di vita più semplice di farlo con minime complicazioni burocratiche.

CASETTA PREFABBRICATA SU TERRENO NON EDIFICABILE

Le casette in legno prefabbricate devono rispettare criteri inerenti la loro amovibilità per poter essere installate su un terreno non edificabile. Ad esempio non devono essere presenti utenze ed allacciamenti ad utenze del prefabbricato (gas, luce). Generalmente sono utilizzati strumenti indipendenti dalle utenze come: riscaldamento tramite camino o stufe, riscaldamento tramite gas fornito dalle classiche bombole trasportabili, generatori di corrente elettrica mobili, pannelli fotovoltaici con batterie, WC chimici simili a quelli presenti nei camper e nelle roulotte, ecc.

Quindi la vivibilità de-facto è sempre possibile anche per casette in legno prefabbricate installate su terreni non edificabili.

CASETTE ITALIA consiglia sempre ai nostri clienti di fare comunque una comunicazione di inizio lavori al Comune, inviando anche il progetto che si intende realizzare, in modo da evitare problematiche di ogni tipo.

QUALI MULTE E SANZIONI VENGONO EROGATE PER CASETTE IN LEGNO PREFABBRICATE ?

Abbiamo sentito di alcuni casi dove il “vicino invidioso” ha segnalato ai Vigili Urbani di zona la costruzione di una casetta prefabbricata. Generalmente a tale segnalazione segue un sopralluogo che verifica le dimensioni del prefabbricato e lo confronta con la normativa comunale. Il Glossario Edilizia Libera del 2018 indica in maniera dettagliata tutti gli interventi che possono essere eseguiti nel rispetto delle norme e senza particolari restrizioni, ma ripetiamo che ogni comune può arbitrariamente modificare tali limiti. Il numero 48 di tale glossario elenca le strutture che possono essere costruite liberamente, ripostigli e manufatti non stabilmente infissi al suolo. L’Ufficio Tecnico comunale o un geometra locale di vostra fiducia potrà dirvi con certezza le dimensioni massime realizzabili per il vostro Comune.

CASETTE PREFABBRICATE: COME EVITARE MULTE E SANZIONI ?

Nel caso dobbiate installare una struttura in legno grande che non sia disciplinata dall’Edilizia Libera è consigliabile sempre consultare un professionista, geometra, architetto o ingegnere di zona, in grado di investigare il vostro caso specifico e quindi operare secondo le leggi locali ed evitare multe e sanzioni.

Probabilmente servirà una relazione tecnica ed antisismica che mostri la struttura da costruire e dove viene posizionata nel vostro terreno. La relazione tecnica dovrà espressamente fornire una pianta in scala che attesti la dimensione dell’opera, l’esatta collocazione di quest’ultima e da ultimo la disposizione e il rispetto delle distanze da proprietà altrui e da strade pubbliche e private. In base alla relazione tecnica saranno concessi i permessi relativi all’installazione della struttura prefabbricata in legno.

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