Di seguito sono presentate in modo tabellare e chiaro come utilizzare al meglio le diverse parti del prefabbricato blockhouse.

Ancoraggio della parete al basamento (piastre metalliche)

Modalità di uso corretto

EVITARE

di praticare tagli o fori

CONTROLLARE

fessurazioni, rotture

UTILIZZARE

nessuna indicazione

 

Pareti esterne

Modalità di uso corretto

EVITARE

di praticare tagli o fori. Evitare di fissare scaffalature che impediscano il naturale assestamento del legno.

CONTROLLARE

fessurazioni, rotture

UTILIZZARE

nessuna indicazione

 

Pareti esterne

Modalità di uso corretto

EVITARE

di praticare fori di grandi dimensioni. Evitare di appendere mobilio pesante senza apposito utilizzo di piastre metalliche fissate su più assi che distribuiscono il peso.

CONTROLLARE

macchie di umidità, attacchi di insetti

UTILIZZARE

nessuna indicazione

 

Copertura e falde

Modalità di uso corretto

EVITARE

di praticare tagli o fori

CONTROLLARE

infiltrazioni, macchie di umidità

UTILIZZARE

Le necessarie protezioni antiscivolo ed anticaduta quando si sale sul tetto

 

Porte, finestre, ante

Modalità di uso corretto

EVITARE

di appendere oggetti pesanti per evitare inclinazioni delle cerniere

CONTROLLARE

Difficoltà nelle chiusure, incastri

UTILIZZARE

nessuna indicazione

 

  • Evitare: non eseguire le operazioni descritte senza il parere positivo del progettista e/o del costruttore.
  • Controllare: se compaiono i fenomeni descritti occorre far intervenire uno specialista.
  • Utilizzare: operazioni da eseguire con la frequenza e/o le modalità indicate.

 

Cosa non rappresenta un problema

Spesso ci si preoccupa di eventuali crepe che si aprono su un’asse di legno, oppure di deformazioni dell’asse stessa (ad esempio dilatazioni, restringimenti o torsioni). Per chiarire al meglio, ecco l’elenco di tutte quelle variazioni riscontrabili nelle assi in legno che non rappresentano un “difetto”, un “danno” e non rappresentano neppure un rischio per la struttura del prefabbricato blockhouse:

  • deformazioni delle assi in legno sia per dilatazione/restringimento che per torsione
  • fessurazioni da ritiro
  • emissione di resina
  • diversi gradienti cromatici durante l’invecchiamento

Inoltre, nei primi 12 mesi post-montaggio possono verificarsi dei fessuramenti tra le assi sulle pareti. Se questo accade nel 100% dei casi la ragione è una delle seguenti:

  • serraggio troppo forte delle viti dei listelli anti-tempesta che quindi impediscono all'asse di muoversi verso il basso nel normale e naturale assestamento dei primi 12 mesi, come invece fanno le assi sottostanti ad essa creando appunto il fessuramento.
  • presenza di una vite o chiodo su un infisso (porta o finestra) che blocca una asse impedendole di muoversi verso il basso nel normale e naturale assestamento dei primi 12 mesi, come invece fanno le assi sottostanti ad essa creando appunto il fessuramento.

La soluzione è semplice: rimuovere il chiodo o la vite temporaneamente, oppure allentarne i serraggio, in modo che nelle successive settimane anche l'asse precedentemente bloccata dal chiodo/vite possa seguare il naturale assestamento delle altre andando a chiudere il fessuramento. È importante verificare periodicamente il serraggio delle viti-dado del sistema anti-tempesta nei primi 12 mesi proprio per evitare questo evento.