Le strutture a telaio (ossatura costituita da montanti verticali in legno controventata da travi orizzontali, riempita da materiale coibentante e racchiusa da pannelli di tamponamento leggeri, a base di legno o gesso su entrambi i lati dl telaio) non verrà presa in considerazione in questo articolo di confronto sinottico in quanto soluzione non più apprezzata dal mercato per gli altri costi, i lunghi tempi di realizzazione e le scarse caratteristiche di isolamento estivo.

Invece le altre due tecnologie costruttive, XLAM e BLOCKHOUSE, sono certamente attuale per la realizzazione di un garden-office, di un loft da giardino oppure di uno chalet in legno ad uso residenziale o turistico. Questi sistemi vengono prefabbricati presso l’azienda costruttricie e velocemente montati in cantiere rappresentando un enorme vantaggio i termini di tempi di cantiere e costi di cantieri.

COSE’E’ L’XLAM?

Sono pannelli di multistrato di legno disposti a 90 gradi tra loro (strati incrociati) in numero di 3 o 5 o 7 pannelli, incollati tra loro. Generalmente lo spessore minimo dell’elemento portante è pari a 6 cm (2+2+2) per gli chalet più piccoli e lo spessore crere al crescere dell’altezza dell’edificio.

La versione più naturale e più salubre dell’XLAM è il “Massive Holz Mauer” (MHM)  dove i pannelli di multistrato di legno non sono incollati tra loro ma uniti da robuste chiodature in alluminio. Gli spessori generalmente prodotti sono molto superiori a quello dell’XLAM rendendo tale parete molto più costosa ma anche assolutamente migliore riguardo l’inerzia termica estiva (sfasamento dell’onda termica estiva) e riguardo l’isolamento acustico. Altro aspetto che rende la parete MHM favorita rispetto l’XLAM sul mercato degli chalet in legno e casette di design da giardino è la assoluta traspirabilità della parete vista la totale mancanza di colle, che invece sono abbondantemente presenti nell’XLAM per unire i 3 o 5 o 7 pannelli tra loro. Traspirabilità e assenza di colle significa assoluta salubrità degli ambienti interni, assenza totale di vapori e sostanze volativi dalle colle, quindi eco-sostenibilità vera e totale della casetta di legno.

 

COS’E’ il BLOCKHOUSE

E’ il sistema costruttivo in legno più antico che esista. Sono visibili ancora oggi sulle nostre alpi delle baite alpine e malghe di cento di anni. La solidità e la salubrità delle costruzioni blockhouse quindi è un fatto e non una teoria, a differenza di tante soluzioni più moderne che si sono affacciate sul mercato per poi sparire dopo alcuni anni a causa dei problemi verificatisi nel tempo. Sono assi di legno massiccio (o lamellare) che vengono disposte una sopra l’altra a formare a parete ed incastrandosi maschio-femmina. La struttura non ha fissaggi in metallo o altro materiale in quanto negli angoli delle pareti le assi sono tutte incastrate tra loro, donando una rigidità unica ed omogenea alla struttura senza punti di discontinuità in quanto il materiale sia delle pareti che degli incastri è sempre il medesimo: il legno.

 

Vediamo un confronto “sinottico” tra queste due tecnologie alternative per le piccole costruzioni prefabbricate in legno come i garden-office o gli chalet di legno. 

COSTO DELLA COSTRUZIONE PER IL CLIENTE FINALE

  • XLAM: costo maggiore a causa dei passaggi industriali per la realizzazione delle grandi tavole di XLAM, del loro taglio, della realizzazione dei fissaggi in alluminio.
  • BLOCKHOUSE: costo minore, generalmente meno della metà rispetto l’XLAM, grazie ad un processo produttivo semplice, veloce e naturale: i segati massicci del tronco sono essiccati e maschiati. 

VELOCITA’ DEL CANTIERE

  • XLAM: cantiere veloce ma prefabbricazione della parete più lunga rispetto il BLOCKHOUSE.
  • BLOCKHOUSE: cantiere veloce e prefabbricazione della parete più veloce.

QUALITA’ DEI LEGNI UTILIZZATI

  • XLAM: qualità inferiore in quanto è una parete puramente strutturale che non deve essere esposta esteticamente alla vista.
  • BLOCKHOUSE: qualità maggiore in quanto pensato per essere esposto alla vista sia internamente che esternamente

ESTETICA DELLA PARETE FINITA

  • XLAM: non può essere lasciato “al grezzo” in quanto formato da pannelli di legno di bassa qualità e bassa estetica. Necessita sempre di finitura ad intonaco o perline (esterni) o cartongesso o perline (interni). E’ necessario realizzare un cappotto coibentante.
  • BLOCKHOUSE: viene generalmente lasciato al grezzo o sugli interni o sugli esterni (dove non si realizza il cappotto coibentante). L’aspetto è molto gradevole e non necessita di trattamenti se la parete interna è quella lasciata al naturale. Esternamente è sufficiente un paio di mani di buon impregnante a frequenza bi-annuale.

SALUBRITA’ DELLA PARETE

  • XLAM: inferiore per l’utilizzo di legni più scadenti e di colle per il fissaggio dei multistrato.
  • BLOCKHOUSE: maggiore per la totale assenza di colle e la maggiore qualità dei segati utilizzati (accurata selezione di legni di abete nordico a lenta crescita, quindi ad alta densità)

ISOLAMENTO TERMICO DELLA PARETE

  • XLAM: inferiore a causa del minor strato di legno utilizzato. L’XLAM viene considerato solo come elemento strutturale quindi il grosso dell’isolamento termico viene effettuato pannelli isolanti a bassa densità adatti solo per l’isolamento invernale (classica scuola altoatesina della KLIMAHOUSE). Invece la bassa quantità di legno nella parete, quindi di massa, rende la parete stessa poso isolante in estate.
  • BLOCKHOUSE: maggiore grazie al maggior strato di legno utilizzato. Maggiore legno sulla parete significa maggiore densità e massa della parete, quindi maggiore ritardo nello sfasamento del picco termico estivo. L’isolamento estivo è molto migliore e per tale ragione è il sistema costruttivo più utilizzato per casette da giardino e chalet in campagna o al mare, generalmente utilizzati nel periodo estivo.

ISOLAMENTO ACUSTICO DELLA PARETE

  • XLAM: buono
  • BLOCKHOUSE: buono

RESISTENZA ANTISISMICA DELLA COSTRUZIONE

  • XLAM: inferiore rispetto al blockhouse a causa dei fissaggi basamento-pareti e pareti-solai realizzati con viti e piastre in acciaio. Tali punti di fissaggio con materiali differenti (legno vs acciaio) rappresentano i punti critici nel tempo per la costruzione soprattutto in caso di sisma. Infatti è opportuno progettare la case in modo che tali punti siamo ispezionabili per verificarne l’incolumità ed eventualmente sostituirli
  • BLOCKHOUSE: maggiore in quanto non presenta punti critici come quelli sopra esposti. Gli incastri negli angoli rappresentano i fissaggi legno-legno presenti nel blockhouse.

MODA ED APPEAL DEL SISTEMA COSTRUTTIVO

  • XLAM: è de facto il sistema di moda oggigiorno. Molte aziende costruttrici di case in legno lo propongono e ne decantano i vantaggi rispetto a costruire le case in laterizio.
  • BLOCKHOUSE: essendo il sistema storico di costruzione in legno, oggi è additato come “fuori moda” ed obsoleto. Noi che non crediamo nella moda ma nella durata nel tempo della casa e nella sicurezza e salubrità della casa, lo consideriamo ancora attuale.

CONCLUSIONI

Appare chiaro come per costruzioni come casette di legno, garden-office e chalet di legno sia ancora decisamente vantaggioso il sistema blockhouse sia per costi finali che per qualità della costruzione finita. Riteniamo anche che l’alternativa migliore in termini di salubrità sia il sistema MHM malgrado i costi molto maggiori (ad oggi più del triplo).  Chi veramente è ecosostenibile fa scelte che sono eco-sostenibili al 100% come il MHM o il BLOCKOHUSE.